Pescara. Il Comune di Pescara al fianco del progresso nella ricerca. È il senso della convenzione che l’Amministrazione ha sottoscritto con l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Pescara per il cofinanziamento di una Borsa di Dottorato di interesse nazionale in “Regulations, Management and Law of Public sector organizations” (Normativa, gestione e diritto degli enti pubblici), attivato dallo stesso Ateneo in collaborazione con l’Università del Salento. Si tratta di un percorso formativo innovativo che attinge a risorse del Pnrr e che sarà orientato sulla pubblica amministrazione e sul patrimonio culturale, finalizzato quindi agli obiettivi specifici del Piano nazionale per la ricerca e promosso in base a quanta previsto dal decreto ministeriale del 2021 che dispone i requisiti necessari per l’istituzione di Dottorati di interesse nazionale.
“Abbiamo colto questa positiva opportunità – ha affermato il Sindaco Carlo Masci – non solo per gli ottimi rapporti in essere con l’Università d’Annunzio ma proprio per il rilevante contributo che questo dottorato di ricerca può offrire all’Abruzzo e al resto del Paese. Bisogna credere nell’innovazione e nella crescita complessiva del nostro territorio e anche questa iniziativa ne è una chiara espressione. Con l’Università sono state realizzate, e altre ce ne sono in cantiere, diverse collaborazioni e interventi, segno che il Comune e il sottoscritto credono fortemente nell’importanza della partnership con le istituzioni accademiche”.
La convenzione prevede che il Comune versi all’Università la somma di 30mila euro divisa in tre annualità da l0mila euro, tramite fondi del Piano nazionale di Ripresa e resilienza.
“La stipula della convenzione tra Comune e Università per il finanziamento di una Borsa di Dottorato di interesse Nazionale – ha affermato il Magnifico Rettore Libero Stuppia – è la conferma di una sinergia produttiva tra le due istituzioni nell’ottica di una apertura dell’Università al territorio e di un crescente interesse verso collaborazioni che promuovano la qualità della formazione e l’applicazione del sapere alle tematiche del territorio”.