Stella (M5S): “È necessario rivedere la Legge regionale e sulla tutela degli aninali, queste cose non devono più accadere”
Montesilvano. “Troppo spesso leggiamo nelle cronache di aggressioni di cani nei confronti di altri animali e alcune volte anche di persone. Ciò che è accaduto a Montesilvano ieri è gravissimo per 2 motivi: il padrone del cane che ha aggredito e ucciso un altro cane e un gatto, ferendo anche due persone, era stato già multato per omessa custodia. Inoltre il pitbull, incustodito, aveva già ucciso altri cani. Questi fatti non devono più accadere, ma è necessario che la legge regionale sul tema vada rivista e aggiornata, e soprattutto che la Regione stanzi risorse a favore dei comuni per attuare le politiche per la tutela degli animali”, lo afferma in una nota la Consigliera regionale uscente Barbara Stella del M5S, candidata alla carica di consigliere regionale nella circoscrizione di Pescara, da sempre in prima linea per la difesa dei diritti degli animali.
“In particolare – continua Stella – è necessario che il sistema di controllo e di sanzioni sia più rigido e puntuale. Se un cane scappa più volte e contemporaneamente aggredisce altri esseri viventi, la custodia deve essere tolta al padrone e data in mano alle autorità competenti, fino a quando il proprietario non avrà pagato le sanzioni e non avrà preso il patentino per proprietari di cani, come previsto dalle norme. È necessario che la Regione finanzi i comuni per organizzare corsi specifici e che il cane non sia riconsegnato al proprietario fino a quando non acquisirà il patentino, che dovrebbe essere a pagamento per i proprietari di cani pericolosi. Inoltre bisogna finanziare i canili comunali, sia per ingrandirli e dotarli di aree sicure per custodire questi cani altamente pericolosi per i propri simili, ma anche per dotarli di personale adeguato alla rieducazione del cane pericoloso. I gestori dei canili pubblici non possono con i propri mezzi farsi carico della custodia, della gestione e della rieducazione di questi cani così aggressivi. Sui controlli invece bisogna fare molto di più. Non è possibile che un cane, che è già scappato più volte e che ha già ucciso più volte, sia libero di farlo di nuovo. È necessario un controllo periodico verso i proprietari, inasprire le sanzioni in caso di ripetuta omessa custodia e prescrivere misure per evitare di nuovo le fughe come recinti più alti, doppi cancelli, in caso di cancelli automatici. I cittadini proprietari di cani e gatti non possono vivere nella paura di essere aggrediti e di perdere il proprio amico a quattro zampe a causa della negligenza di alcuni proprietari. La politica regionale, che può fare molto in questo caso, non può essere del tutto indifferente a questo tema solo perché non porta voti e grandi opere. È necessario intervenire per far sì che queste cose non accadono mai più e per non lasciare soli i cittadini e i propri animali vittime. Non si può più perdere tempo, anche per evitare che si possa innescare da parte della cittadinanza una giustizia fai da te”, conclude.