Firenze. Quando il latino torna di moda e si lega al futuro. Nasce, infatti, un videogioco che utilizza la lingua latina e unisce la tecnologia alle innovazioni ed al mondo della scuola.
Fondazione Franchi, realtà fiorentina nell’innovazione e nel digitale, partecipa al convegno “Il latino, nuova vita sui nuovi media”, che si tiene il 9 febbraio a Roma, al Parco Archeologico del Colosseo.
Presenterà il videogame in latino dal titolo “Umbricii Ludus” che racconta la vita di Ubricio Corbi, vasaio ceramista realmente vissuto ed attivo tra il 49. a. C. e il 29 a. C. nel territorio della Val d’ Orcia come protagonista di un videogioco che fonda le radici nell’archeologia.
Il personaggio creato con software di ultima generazione e con Unreal Engine ha la voce di uno studente dei Licei Poliziani della provincia di Siena, ed è l’interprete del videogame realizzato dagli stessi studenti.
I contenuti trovano ambientazione lungo il tracciato della vecchia via Cassia Adrianea e si concentra nella zona di Torrita di Siena dove esisteva la Statio Manliana, una stazione di posta dove i viandanti si potevano riposare.
“Il progetto- spiega Giulio Luzzi Vicepresidente di Fondazione Franchi – rientra in un percorso che si sviluppa con il Circolo Culturale Fra Jacopo da Torrita di Torrita di Siena come capofila assieme a Fondazione Franchi, Licei Poliziani di Montepulciano e 3D Academy.
Il piano prevede sia la creazione di un Museo a Torrita di Siena che la creazione di contenuti multimediali fruibili dalle sale del museo, che hanno lo scopo di far “vivere e provare” ai visitatori, l’utilizzo e la creazione di alcuni reperti archeologici”.
All’interno del percorso, infatti, i Licei Poliziani con gli studenti di 3D Academy, hanno avuto l’idea di sviluppare un game che utilizza la lingua latina, in modo da fornire un valido collegamento tra storia, archeologia, civiltà e mito e l’attualità delle discipline STEM.