Pescara. La Folgore Delfino Curi riprende la marcia dopo lo stop esterno a opera del Capistrello e al San Marco regola la Virtus Cupello con un poker.
All’undicesimo minuto azione da manuale del calcio per la Folgore Delfino Curi: Ferrante scarica sulla destra per l’accorrente Martella, il quale pennella un arcobaleno verso il centro dell’area; sulla sfera si avventa Bocchio, che gira di testa e manda la palla in rete per il vantaggio dei padroni di casa.
I ragazzi di Bonati non si accontentano del vantaggio e proseguono il forcing dalle parti di Di Giacomo. Gli sforzi dei biancazzurri vengono premiati al 18esimo, a coronamento di una nuova splendida azione: Bocchio riceve palla nel cuore dell’area, addomestica la sfera e serve un cioccolatino solamente da scartare per l’accorrente Di Nisio. Il numero 24 non può far altro che ringraziare e insaccare la sfera alle spalle dell’incolpevole portiere ospite, siglando così il 2 a 0.
Al 39esimo Folgore Delfino Curi vicinissima al tris con Rossi, protagonista di un’azione personale, ma sfortunato sulla ribattuta, con Felice che salva letteralmente sulla linea di porta, negando la gioia del gol al neoentrato dei padroni di casa (per l’infortunio occorso a Bocchio).
Dopo due minuti di recupero il direttore di gara fischia due volte e manda negli spogliatoi le due squadre, al termine di un gran primo tempo disputato dai ragazzi di Bonati, meritatamente in doppio vantaggio.
Pochi minuti dopo il fischio di inizio del secondo tempo, l’arbitro concede un rigore per la Folgore Delfino Curi, per un atterramento di Di Nisio da parte dell’estremo difensore ospite Di Giacomo. Dal dischetto si presenta Rossi, che spiazza il portiere e mette la palla del tre a zero quasi all’incrocio dei pali alla sua sinistra.
Al 60esimo i biancazzurri arrotondano ulteriormente il punteggio: Olivi spara un tiro diagonale che chiama in causa Di Giacomo; sulla respinta del portiere ospite il più lesto a fiondarsi è Rossi, che riesce così a depositare in rete la palla che vale il 4 a 0 e la sua doppietta personale.
Messo in cassaforte il risultato i padroni di casa rallentano fisiologicamente il forcing attuato fino a quel momento, con la Virtus Cupello che prova timidamente a rendere meno pesante il passivo, ma senza provocare grossi grattacapi dalle parti di Giannini.
La partita scivola pertanto via senza ulteriori sussulti fino al triplice fischio del direttore di gara, che nella seconda frazione dichiara la fine delle ostilità senza concedere alcun minuto di recupero.
Di seguito il tabellino dell’incontro:
FOLGORE DELFINO CURI PESCARA – VIRTUS CUPELLO 4-0
FOLGORE DELFINO CURI PESCARA: Giannini, Graziano, Ferrante (8’ st Sabatini), Bocchio (29’ pt Rossi), Panzera, Pietropaolo, Greco (32’ st Palmisano), Martella (16’ st Napoletano), Scotti, Di Nisio (21’ st Andreassi), Olivi.
A disposizione: Colantonio, Mattioli, Shity, D’Arcangelo.
Allenatore: Guglielmo Bonati
VIRTUS CUPELLO: Di Giacomo, Pollutri (29’ st Donatelli), Corrado, Squadrone (14’ st D’Ovidio), Felice, Minchillo, Irace (26’ st Ancinelli), Tafili, Pedalino, Stivaletta (39’ st Bellano), Troiano.
A disposizione: Fucci, Berardi, Giardino, Di Fabio, Zaccardi.
Allenatore: Ilyas Zeytulaev
Arbitro: Nicola De Iuliis (Lanciano)
Ammoniti: Ferrante (FDC), Troiano, Di Giacomo (VC)
Reti: 11’ pt Bocchio (FDC), 18’ pt Di Nisio (FDC), 7’ st rig. e 15’ st Rossi (FDC)