Pescara. Anche l’Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico di Ancona Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha approvato ieri l’ordinanza per l’estensione delle concessioni demaniali marittime turistico-ricreative al 31 dicembre 2024. Il provvedimento riguarda le concessioni per la gestione di stabilimenti balneari, di attività di ristorazione, di gestione di approdi turistici e punti di ormeggio, di specchi acquei utilizzati con finalità diportistiche non a scopo di lucro, di associazioni di pesca sportiva oltre ad associazioni e circoli nautici che gestiscono specchi acquei con finalità di diporto. Si tratta – spiega Riccardo Padovano, presidente della Sib Abruzzo – di una approvazione che coinvolge per l’Abruzzo le attività turistico-ricreative che agiscono all’interno dei porto di Pescara, Ortona e Vasto, così come accaduto per le concessioni degli stabilimenti che, in scadenza nel 2023 hanno ottenuto un anno di proroga in attesa che il Governo emani le disposizioni definitive in materia.
Questa è stata una delle questioni affrontate nelle ultime ore dal Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico che nel corso del comitato ha mostrando grande sensibilità verso le 170 concessioni turistico-ricreative che sono all’interno degli ambiti portuali delle Marche e le circa 30 che si trovano all’interno degli ambiti portuali abruzzesi.
Questa è la riprova che quando ci si siede a tavolo e si mette in atto un confronto fra i vari portatori di interesse si riesce ad arrivare al raggiungimento degli obiettivo preposti. Ulteriori iniziative sono previste nei prossimi mesi per cui l’attenzione verso i nostri porti è condivisa al massimo e per
me – ha concluso Riccardo Padovano – è un onore poter lavorare anche in questo comitato per proporre ulteriore azioni per i nostri porti”.
