Sindaco, presidente Febo e assessore Giammarino: “Gli uffici stanno ultimando verifiche imposte dall’iter per il pronto avvio del servizio”
Chieti. Ha portato esito la procedura negoziata per l’affidamento temporaneo del servizio di refezione scolastica. Individuato il soggetto, che dopo aver risposto alla manifestazione di interesse e partecipato alla gara, ha inoltrato al Comune un progetto innovativo e di alta qualità. Si tratta della RTI SH Gestioni Srl, mandataria, con la Società Euromense Srl, mandante, in favore del quale gli uffici stanno ultimando le procedure di aggiudicazione, dopo la conclusione delle operazioni di gara e la pubblicazione del verbale della Commissione sul portale “ Tuttogare” del Comune di Chieti”.
“Tecnicamente il seggio di gara è chiuso, gli uffici ora stanno facendo le necessarie ultime verifiche al fine di procedere all’avvio del servizio – spiegano il sindaco Diego Ferrara, il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo, da un emendamento consiliare del quale è scaturita la possibilità di effettuare la procedura negoziata e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Teresa Giammarino – . Si procede verso l’obiettivo che ci eravamo prefissi, far ripartire il servizio di refezione scolastica, cosa che avverrà ormai a breve, una volta compiuti tutti gli adempimenti richiesti. Nel frattempo si sta lavorando alla gara che dovrà individuare il gestore della refezione da settembre in poi. Siamo consapevoli dei disagi, avendo per settimane dialogato con famiglie e scuole, ma vogliamo arrivare al risultato, questo ora conta e considerate le tante difficoltà che il Comune sta affrontando a causa del dissesto, ci sembra che l’affidamento a cui si procederà sia una buona notizia, la migliore rispetto all’impossibilità di fornire un servizio che è sicuramente essenziale, anche se per la legge e le procedure di dissesto, non obbligatorio Gli uffici competenti hanno già convocato la ditta per stabilire il planning operativo da seguire per la pronta riapertura della refezione scolastica. Le Ditte individuate, sono realtà territoriali che ci consentono qualità e anche la possibilità di riattivare il personale, che ci sta a cuore come l’esigenza di fornire pasti caldi ai nostri bambini. La proposta presentata ha ottime premesse: cibi biologici, sostenibilità, menu a tema per aggiungere alla qualità e al km zero, la sensibilizzazione famigliare per un diverso e più sano regime alimentare, un progetto che condivideremo con tutti i soggetti portatori d’interesse per stringere ulteriormente i tempi della ripartenza”.