Sindaco e assessore Zappalorto: “Investire idee e risorse sulla sostenibilità conviene a tutti. Proseguiamo convinti a favore della transizione ecologica”
Chieti. Chieti si conferma Città Plastic Free, a sancirlo è la terza edizione dei “Comuni Plastic Free”, presentata ieri a Montecitorio, su iniziativa del vicepresidente della Camera dei Deputati, on Fabio Rampelli e in presenza dei vertici nazionali di Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica. Sono 111 i Comuni che hanno superato la valutazione del comitato interno su ben 23 punti e basata sulla lotta agli abbandoni illeciti, la sensibilizzazione sul territorio, la gestione dei rifiuti urbani, le attività virtuose realizzate dall’Ente e la collaborazione con i referenti e i volontari locali Plastic Free. I riconoscimenti a forma di tartaruga verranno consegnati alle Amministrazioni comunali in una cerimonia ufficiale che si terrà il prossimo 9 marzo presso il Teatro Carcano, a Milano.
“Siamo lieti per questa riconferma perché dà visibilità al lavoro che ogni giorno facciamo affinché la città di Chieti sia più virtuosa e più sostenibile – affermano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica Chiara Zappalorto – . Non è solo un lavoro che incide sull’igiene urbana, ma che riguarda le scelte che i Comuni sono chiamati a fare per dare concretezza a una vera transizione ecologica. Chieti ha già un solido percorso di sostenibilità, testimoniato dalla percentuale della raccolta differenziata che resta fra le più alte d’Abruzzo, grazie alla condivisione di questa causa da parte dei nostri concittadini-utenti. Una collaborazione che confidiamo di poter premiare maggiormente in futuro e nonostante le condizioni economiche e finanziare dell’Ente, perché ha fatto fare a Chieti un balzo avanti sulla sostenibilità a livello nazionale, insieme ad altre attività e decisioni che ci hanno distinto. Fra queste c’è proprio il fatto di essere un Comune “plastic free”: sono operative nella stragrande maggioranza degli istituti superiori cittadini delle colonnine che erogano acqua, in modo che i ragazzi possano riempire le proprie borracce anziché acquistare l’acqua in bottigliette di plastica. Accanto a questa dotazione abbiamo fatto tanta sensibilizzazione e formazione, questo anche insieme a Plastic Free, perché è dalla conoscenza che i comportamenti possono essere cambiati in meglio
“Dalla scorsa edizione registriamo quasi un raddoppio dei riconoscimenti a riprova della sempre maggiore attenzione che le Amministrazioni comunali ripongono su questo premio – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – Ciò rappresenta un grande stimolo a fare sempre più azioni concrete per l’ambiente e le future generazioni e si è già tradotto, ad esempio, nelle tante ordinanze per contrastare il volo deliberato dei palloncini nonché in innumerevoli raccolte ed iniziative per fronteggiare l’inquinamento da plastica e l’eccessivo monouso. Continueremo nel sensibilizzare sempre più cittadini, anche grazie al coinvolgimento attivo – conclude – degli amministratori locali, determinante per avere un impatto importante sui diversi territori della nostra splendida Italia”.
Tra le Regioni più virtuose si distingue il Veneto con 13 comuni, seguito da Lombardia, Abruzzo e Calabria con 9 paesi ciascuno. Di seguito, l’elenco completo suddiviso per Regione.
Abruzzo: Chieti, Vasto, San Salvo, Casacanditella (Chieti); Alba Adriatica, Torano Nuovo, Nereto, Tortoreto, Silvi (Teramo).
Calabria: Scalea, Tortora, Diamante (Cosenza); Tropea, Parghelia (Vibo Valentia); Montepaone, Girifalco, Staletti (Catanzaro); San Ferdinando (Reggio Calabria).
Campania: Falciano del Massico, Cesa (Caserta); Pomigliano d’Arco, Bacoli, Somma Vesuviana (Napoli); Benevento, Telese Terme (Benevento).
Emilia-Romagna: Alfonsine (Ravenna); Ferrara, Terre del Reno (Ferrara), Longiano (Forlì-Cesena), Sasso Marconi (Bologna).
Lazio: Maenza, Pontinia, Sermoneta, Sperlonga (Latina), Viterbo (Viterbo), Colleferro (Roma).
Liguria: Celle Ligure, Ceriale, Millesimo (Savona); Imperia (Imperia).
Lombardia: Milano, Cernusco sul Naviglio (Milano); Monza, Brugherio, Villasanta (Monza Brianza); Olgiate Molgora (Lecco); Borgo Virgilio (Mantova); Pavia, Landriano (Pavia).
Marche: Ancona, Polverigi, Agugliano, Osimo (Ancona); Fermo (Fermo); Pesaro (Pesaro Urbino).
Molise: Termoli, Petacciato, Ururi, Larino (Campobasso); Isernia (Isernia).
Piemonte: Torino, Collegno, Alpignano (Torino); Gaglianico (Biella); Cuneo (Cuneo).
Puglia: Cassano delle Murge, Gioia del Colle (Bari); Ceglie Messapica (Brindisi); Mottola, Manduria, Castellaneta (Taranto); Castro, Spongano (Lecce).
Sardegna: Aglientu, Badesi, Castelsardo, Olbia, Stintino (Sassari); Teulada (Sud Sardegna); Elmas (Cagliari).
Sicilia: Modica (Ragusa); Santa Teresa di Riva (Messina); Avola (Siracusa); Belpasso (Catania); Cefalù (Palermo); Castelvetrano (Trapani); Favara (Agrigento).
Toscana: Firenze, Empoli, San Casciano Val di Pesa (Firenze); Prato (Prato); Calci (Pisa).
Trentino-Alto Adige: Merano, Salorno (Bolzano); Vallelaghi, Sant’Orsola (Trento).
Umbria: Castiglione del Lago, Corciano (Perugia).
Veneto: Mogliano Veneto (Treviso); Pontecchio Polesine, Porto Viro, Taglio di Po (Rovigo); Verona, Caprino Veronese, Legnago (Verona); Marcon, Caorle, Jesolo, Mira (Venezia); Cittadella (Padova); Vicenza (Vicenza).