Pescara. Il big match della 21esima giornata del campionato di Eccellenza termina in parità. La Folgore Delfino Curi, terza forza del campionato, e il Teramo, capolista e fresco vincitore della Coppa Italia, muovono entrambi la loro classifica al termine dei novanta minuti al San Marco.
La prima occasione del match è per i padroni di casa: al 16esimo Gobbo, direttamente da calcio di punizione da circa 30 metri, chiama Negro all’intervento all’angolino a bloccare la sfera distendendosi alla sua destra. Il portiere teramano dopo soli 60 secondi, compie un vero e proprio miracolo: su calcio d’angolo dalla sinistra, Lupo in sforbiciata colpisce la sfera quasi a botta sicura, ma Negro con un intervento a dir poco prodigioso riesce letteralmente a cancellare dal tabellino dei marcatori il numero 5 biancazzurro.
Il forcing dei ragazzi di casa, nonostante il blasone dell’avversario, prosegue.
E alla mezz’ora gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati: Gobbo batte una punizione dalla trequarti sinistra dell’attacco e disegna un arcobaleno verso il secondo palo; all’appuntamento si presenta nuovamente Lupo, che questa volta non fallisce e, in spaccata deposita in rete la palla dell’1 a 0.
Al 33esimo prima grande occasione per la capolista, con Dos Santos che da posizione defilata spara un diagonale e chiama Giannini al primo grande intervento del match.
Gli ospiti pervengono al pareggio al 39esimo, con Vanzan, che colpisce la sfera di prima intenzione all’altezza del secondo palo: la palla sbatte sul palo e poi si insacca per l’1 a 1 teramano.
L’ottimo e vivace primo tempo, degno di una sfida d’alta classifica, si chiude in parità senza ulteriori sussulti.
Dopo la scoppiettante prima frazione, nel secondo tempo i ritmi calano fisiologicamente con entrambe le squadre che faticano a creare pericoli agli avversari.
Al 79esimo Giannini si fa trovare pronto su un tiro degli ospiti e respinge la sfera con un ottimo intervento. I padroni di casa cercano di pungere nelle ripartenze ma la difesa teramana fa buona guardia e pertanto si giunge al triplice fischio con il punteggio di 1 a 1. Un pareggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo, con la Folgore Delfino Curi che dimostra di non avere alcun timore reverenziale nei confronti di una corazzata come il Teramo, e nemmeno le “vertigini” dovute all’alta classifica sin qui meritata nel massimo campionato regionale.
Di seguito il tabellino dell’incontro:
FOLGORE DELFINO CURI PESCARA – TERAMO 1-1
FOLGORE DELFINO CURI PESCARA: Giannini, Lupo, Graziano, Gobbo (4’ st Di Nisio), Rossi (20’ st Bocchio), Pietropaolo, Martella, Scotti, Olivi, Napoletano (9’ st Ferrante), Andreassi (13’ st Oddi).
A disposizione: Colantonio, Sabatini, Corsini, Panzera, Greco.
Allenatore: Guglielmo Bonati
CITTÀ DI TERAMO: Negro, Sanseverino, Pepe (27’ st Cangemi), Cipolletti, Massarotti, Dos Santos (27’ st Toure), Palmentieri (6’ st Furlan), Ferraioli, Cutilli, Santirocco, Vanzan (21’ st D’Egidio).
A disposizione: Di Donato, Scipioni, Damiani, Mercado, Rei.
Allenatore: Marco Pomante
Arbitro: Daniele Chindamo (Como)
Ammoniti: Palmentieri, D’Egidio, Furlan, Cipolletti (T), Di Nisio, Oddi, Ferrante, Giannini (FDC)
Reti: 30’ pt Lupo (FDC), 39’ pt Vanzan (T)