Milano. Il premio “Costruiamo Gentilezza nello sport”, che valorizza la Gentilezza attraverso lo sport, è stato consegnato a Carlalberto Guglielminotti, fondatore e CEO del Gruppo NHOA per il suo impegno nel promuovere il benessere fisico e mentale dei suoi dipendenti e per gli atti concreti di accessibilità allo sport, offrendo supporto educativo e sociale, tecnico a diverse realtà sportive, e creando all’interno del NHOA Ski Team un progetto rivolto agli Atleti Fisip, gli Atleti Paralimpici dello Sci, aiutandoli nella costruzione e realizzazione dei loro sogni verso le Paralimpiadi di Milano Cortina 2026
Il premio “Costruiamo Gentilezza nello sport” è stato consegnato a Carlalberto Guglielminotti, fondatore e CEO del Gruppo NHOA, dall’ Ambasciatrice di Gentilezza Silvia Sardi, giornalista e manager sportiva bresciana di Onesporter con il supporto di Gaia Simonetti giornalista sportiva fiorentina, ambasciatrice del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza ed Ideatrice del Premio Costruiamo Gentilezza nello Sport
Quest’anno il Gruppo NHOA ha lanciato IL NHOA ÉLITE PROGRAM, programma grazie al quale i dipendenti dell’intero Gruppo NHOA e le società sportive che il Gruppo sostiene possono accedere a servizi di benessere fisico, psicologico e formativo. Nel contesto di questo programma è stato creato il NHOA Ski Team per sostenere società sportive nell’ambito sciistico per una crescita sostenibile e di lungo periodo degli atleti. Un percorso studiato da professionisti di alto profilo per evitare l’esasperazione sportiva nelle fasce d’età più basse e al tempo stesso portare consapevolezza nell’allenamento.
Il Premio fa parte del Progetto Nazionale di Costruiamo Gentilezza che è volto a portare e creare pratiche di Gentilezza diffusa nella società partendo dai bambini, con i bambini, per i bambini. Essendo un Progetto ha una finalità temporale 2036 quando La Gentilezza dovrà diventare un Comportamento diffuso in tutti gli ambiti della vita.
Il Premio, ideato dal Gruppo Giornalisti Sportivi Toscana e dall’Associazione Cor et Amor, che raggruppa una squadra di oltre 2000 ambasciatori alla gentilezza (tra cui allenatori alla gentilezza, medici alla gentilezza, imprenditori alla gentilezza) ha preso ispirazione dal gesto del cuore di Guglielmo Vicario, quando era portiere dell’Empoli, ora portiere della Nazionale di Calcio Italiana, che nel marzo 2022 ha accolto ed ospitato una famiglia fuggita dalle atrocità della guerra.
Nei suoi primi 18 mesi di vita, il riconoscimento per l’impegno nel sociale attraverso lo sport è andato a Stefano Pioli, allenatore dell’AC Milan, Federica Cappelletti, moglie dell’indimenticato campione del mondo ’82, Paolo Rossi, Anna Astori, madre di Davide, al 3Team Asd Brescia Calcio Femminile, prima squadra di calcio femminile a ricevere questo premio in Italia e al Basket Brescia della Presidente Graziella Bragaglio che oltre ad essere impegnata nel sociale farà indossare ai giocatori i copri maglia della Gentilezza in occasione della Coppa Italia.