Vasto. “Tra le criticità da risolvere, emerse dal mio tour di ascolto sul territorio, ci saranno anche quelle del potenziamento e dell’adeguata definizione del ruolo dell’ospedale di Gissi, e gli interventi sulla viabilità nella zona industriale che rappresenta uno dei motori economici dell’intera regione con la presenza di una ventina di aziende, e che danno lavoro ad oltre mille addetti. Agli amministratori ho garantito un immediato interessamento, e la sensibilizzazione di chi di competenza”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Sabrina Bocchino, ricandidata con la Lega alle elezioni regionali del 10 marzo, all’esito dell’incontro di ieri a Gissi con sindaco Agostino Chieffo e consiglieri comunali di maggioranza, dedicato all’ospedale e all’area industriale dell’importante comune in provincia di Chieti. All’incontro era presente anche una delegazione di Furci.
L’incontro rappresenta una delle tappe di ascolto del territorio, che fino al 21 gennaio prossimo porterà l’esponente del Carroccio a confronti in circa 45 comuni e centri del Chietino, per fare il punto sulle problematiche risolte e sulle questioni sul tappeto ed affrontare le tematiche di sviluppo.
Per quanto riguarda il nosocomio di Gissi, spiega la candidata, “sono emerse alcune criticità come la necessità di individuare una consona definizione di ambito per il nosocomio gissano che in passato ha registrato importanti prestazioni quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, 12.000 presenze annue per il reparto di diabetologia. La richiesta è quella dunque di garantire la gestione delle emergenze, e di intervenire sull’efficienza del Distretto sanitario”.
Per quanto riguarda la zona industriale, afferma dunque la candidata leghista, “l’intervento prioritario richiesto è la sistemazione delle strade di collegamento, oggi in dissesto e con grandi buche, con conseguente rischio di danneggiamento per le auto e i camion che quotidianamente attraversano queste importanti arterie”.
A questo proposito prosegue Bocchino, “gli amministratori mi hanno riferito dell’intenzione di promuovere una sottoscrizione di firme da inviare alle autorità competenti, a cominciare dall’Arap, che ha competenza della strada”.